CERI (Cerveteri)

 

Arroccata su uno sperone di tufo vulcanico, il piccolissimo borgo di Ceri ci appare all’improvviso con la sua corona di mura merlate, che circonda le antiche case affacciate sulla piazzetta, così in alto da dominare tutta la valle.

Spesso sono proprio i piccoli luoghi a riservare le più grandi sorprese, soprattutto quelle offuscate dalla magnificenza di Roma. Poco meno di cento abitanti in un concentrato di scorci panoramici, vicoli e case colorate che convergono con il Palazzo Torlonia e alla preziosa chiesa, circondate da intriganti quanto interessanti vestigia, disseminate nella verde forra, in sentieri poco battuti.
 
Nel periodo etrusco fu un centro satellite di Caere, l’antica e più importante Cerveteri, anche se alcuni studiosi collocano l’antica Caere nel piccolo borgo di Ceri. Ma comunque sia, per distinguerle nel medioevo si adotto la denominazione di Cere Novi per Ceri e di Cere Vetus per Cerveteri.

 

Trekking Monte Pizzo Deta (2041 mt)

Lasceremo le macchine a Prato di Campoli, un magnifico pianoro circondato da una splendida faggeta (mt 1143). Si inizia il percorso attraversando il pianoro per poi seguire a sx il sentiero per il Fosso della Fragara. Il sentiero sale a sx del Fosso compiendo varie svolte fino ad un punto panoramico.
Si continua con un tratto a mezza costa attraversando 2 valloni, per poi uscire definitivamente dal bosco.
Con varie svolte si raggiunge la linea della cresta che segna il confine con l’Abruzzo. Proseguendo poi a dx lungo la cresta raggiungeremo la vetta dopo un’ultima breve salita.
Dalla vetta il panorama è grandioso: nelle giornate più limpide si distinguono chiaramente tutte le maggiori cime dell'Appennino ed il mare Tirreno.  E´ interessante osservare (con estrema attenzione, specie in presenza di neve o ghiaccio) l´impressionante parete settentrionale che precipita nella Valle Roveto.

 

Trekking da Ninfa a Norba antica

Dall’antico abitato di Ninfa ci muoveremo verso l’antica città di Norba, passando per  Norma. Lasciata la strada asfaltata, imboccheremo una vecchia mulattiera che collegava un tempo Ninfa a Norma. Il sentiero sale gradualmente, fra splendidi  e vetusti ulivi e macchia mediterranea. Salendo il panorama si allarga sulla sottostante pianura pontina.
Vedremo verso sud  Sermoneta e il suo castello, oltre il promontorio del Circeo e le isole pontine. Al centro la pianura e la città di Latina, a nord Cisterna di Latina. Ai nostri piedi si farà sempre più evidente, salendo più in alto, il laghetto  di Ninfa, la Torre e il giardino. Allungando lo sguardo invece vedremo la linea dell’orizzonte che si staglia sul mare. La mulattiera sale con varii tornanti fino ad arrivare ai margini del paese di Norma. L’abitato in sé non suscita  grande interesse. Lo attraverseremo e se sarà possibile visiteremo il piccolo museo archeologico, da dove si gode una bellissima veduta. Attraversato il paese ci dirigeremo verso l’area archeologica dell’antica Norba, città romana fondata intorno al V sec. a.C. e distrutta nell’89 a.C. per aver assunto le parti di Mario nella lotta contro Silla. Entreremo passando la maestosa Porta Maggiore con mura ciclopiche e visiteremo l’acropoli con resti di templi e abitazioni.

Trekking da Nepi a Castel Sant'Elia



Misteriosi luoghi a due passi da casa questa è la  forra della Valle Suppentonia la strada che anacoreti e briganti hanno percorso per millenni.
il commercio attraversava questi luoghi che ancora oggi emanano un che di mistero.
Una vegetazione ricca e varia con corsi d'acqua cascate e piccoli laghetti la terra dei Falisci e degli Etruschi ci regalerà sorprese inimmaginabili riempendo  di stupore i nostri sensi.
Come sempre durante il cammino leggeremo qualche poesia o brano che vi farà piacere condividere,se possibile praticheremo yoga e meditazione ricordando che il contatto con la natura ci guarisce.

LA CALDARA DI MANZIANA
Yogarmonia Walking e Trekking